Furgoni frigoriferi usati Milano
Le migliori offerte del mese:
Peugeot Partner
Gruppo Frigo strada/rete 220V
Anno
2014
Km
108.163
Volume
2,1 m3
Portata
345 kg
Renault Kangoo
Cella Mobile Nuova Coldtainer 720 lt
Anno
2018
Km
28.753
Volume
0,8 m3
Portata
625 kg
Fiat Doblò Maxi
Gruppo frigorifero Webasto strada/rete 220V
Anno
2019
Km
120.232
Volume
2,8 m3
Portata
745 kg
Renault Express
Coibentazione Nuova e Frigo Nuovo Positivo
Anno
2023
Km
-
Volume
1,9 m3
Portata
440 kg
Piaggio Porter
Cella Isotermica + Gruppo Frigo Zanotti
Anno
2004
Km
269.654
Volume
3,4 m3
Portata
300 kg
Furgonefrigo.it: lo specialista della vendita di furgoni frigoriferi usati, furgoni isotermici, camion frigo, veicoli coibentati con Atp. Siamo leader in Lombardia per la vendita di furgoni usati per trasporto di derrate alimentari deperibili.
Furgoni frigoriferi usati in pronta consegna » VAI »
Puoi trovare furgoni allestiti per la tua attività di bar e ristorante, catering e banqueting, trattoria e pizzeria, pescheria e macelleria, panetteria e pasticceria, caseificio e salumificio, camion refrigerati usati per il mercato ittico di Milano, per il mercato ortofrutticolo di Milano, per il mercato della carne di Milano, e in generale per la vendita ambulante dei prodotti alimentari tipici della provincia di Milano.
Milano, il mondo in tavola
Se è vero che il risotto alla Milanese, cioè con lo zafferano, è forse il più celebre tra tutti i modi di cucinare il risotto, Milano appare luogo rappresentativo non tanto della tradizione regionale, men che meno cittadina, quanto piuttosto dell’enogastronomia nel senso più ampio del termine. A tenere alta la bandiera della tradizione lombarda sono alcuni locali storici – ristoranti, ma anche caffè e pasticcerie – concentrati per lo più nel perimetro della cinta medievale, dove si trovano anche le principali testimonianze d’arte della città: Duomo, Castello, Pinacoteca di Brera.
Quanto alla buona tavola, la metropoli, concentrato di genti multietniche, ne riflette i gusti con un’offerta di ristorazione a 360 gradi. E’ tra le città italiane dove si mangia meglio, ma nell’escursione tra paninerie e templi della cucina è più facile imbattersi in cuochi di corretta fede toscana o siciliana, indiana o giapponese o eritrea (Porta Venezia ne è il luogo deputato), piuttosto che in fedeli prosecutori della tradizione meneghina. L’antica cucina milanese, in cui spiccano elementi acquisiti durante le dominazioni spagnola e austriaca, sussiste in pochi locali storici e soprattutto in provincia.
Certo, è ancora possibile mangiare “milanese”, dall’antipasto al dolce, con nervitt, nervetti di piedino di vitello bollito con cipolla, e mondeghili, le polettine degli avanzi; con minestrone (verdure e riso, servito freddo d’estate) o risotto giallo; con la cassoeula, stufato di maiale e verze, o i messicani (involtini di vitello farciti con salsiccia e grana) o i bruscitt (stracciata di manzo cotta nel lardo e nel vino rosso); o ancora con l’osso buco, gremolato come vuole la tradizione, che insieme al riso allo zafferano è un piatto unico ancora frequentemente servito nei ristoranti, oppure la cotoletta impanata, della quale Milano contende a Vienna l’invenzione.
Ma è al dolce che, col panettone, si arrivo all’unico vero prodotto tipico della città: la sua origine, antichissima, interessa gli “archeologi” del gusto: le leggende rimandano agli anni della signoria sforzesca; la vicenda artigianale e pio industriale – con vivi risvolti d’immagine – si svolge tra Ottocento e Novecento e richiama nomi come Biffi e Cova, Motta e Alemagna.
Milano è una metropoli che riesce ancora a sorprendere per la realtà agricola che oggi è riunita sotto il nome di Parco Sud: 37 mila ettari di campagna e un migliaio di aziende agricole attive soprattutto nell’allevamento bovino e nel settore caseario. Se ne ha immediato riscontro nei 5 mercati cittadini sotto il segno di Campagna Amica e in alcuni sorprendenti realtà come quelle di Cascina Cuccagna, la più centrale delle 50 cascine di proprietà comunale: un complesso a corte sopravvissuto all’avanzata dei palazzi tra via Muratori, viale Umbria e via Friuli, poco distante da Porta Romana, con 1500 metri quadrati di verde, che fa da sfondo alle gialle bancarelle della Coldiretti. Ancora più numerosi i mercati nei comuni dell’hinterland.
All’opposto, per glamour, ci sono grandi magazzini dell’eccellenza alimentare come lo storico Peck, in via Spadari, poco distante dal Duomo, e il recente Eat’s, nei sottorrenai della Galleria Passerella, lungo corso Vittorio Emanuele.
Calcola il percorso per raggiungerci da Milano
Vieni a scoprire oltre 50 furgoni isotermici frigoriferi in pronta consegna. Il migliore usato selezionato per te mezz’ora di auto da Milano.